
Una casa per la poesia improvvisata: apre a Silanus Sa Domo de sa poesia cantada
Sarà inaugurato, a Silanus, il nuovo polo culturale Sa Domo de sa poesia cantada dedicato alla poesia improvvisata in lingua sarda.
Il progetto, realizzato dalla casa editrice Domus de Janas in collaborazione con il Comune di Silanus, punta a salvaguardare e valorizzare il grande patrimonio della poesia estemporanea, una forma d’arte che in Sardegna vanta una tradizione antichissima.
Il percorso didattico-informativo sarà ospitato nei locali di Casa Aielli messi a disposizione dall’amministrazione comunale che ha da sùbito creduto nel progetto proposto da Domus de Janas e finanziato con i fondi europei del programma Por Fers 2014-2020. Silanus è l’unico paese della Sardegna ad aver avuto, contemporaneamente e per oltre quarantacinque anni consecutivi (1953-1999), due poeti improvvisatori di eccellenza assoluta: Mario Masala e Francesco Mura. Caso unico e irripetibile che fa del centro del Marghine un punto di riferimento assoluto per gli appassionati e gli studiosi del canto a bolu.
All’interno de Sa Domo sa poesia cantada sarà disponibile gran parte della documentazione recuperata in oltre 40 anni di ricerca sul campo da Paolo Pillonca, massimo esperto della tradizione orale sarda.
Attraverso un approccio multidisciplinare (poesia, ritmo, musicalità e immagini) il visitatore partendo dai documenti e dagli studi relativi alla poesia sarda potrà effettuare un viaggio nei misteri della creatività poetica. Grazie a un sistema multimediale, sarà inoltre possibile ottenere informazioni interagendo con gli strumenti didattici. Il visitatore potrà mettersi in gioco ed effettuare una sorta di gara poetica sia nel museo che con dei contest sul sito internet (anche tra partecipanti stranieri).
Uno spazio importante sarà infine dedicato al confronto con le altre tradizioni poetiche presenti in Italia, Europa, Sud e Centro America